Carbone attivo a base di carbone bituminoso
October 21, 2025
Cos'è il carbone attivo a base di carbone bituminoso?
È un tipo di carbone attivo prodotto da carbone bituminoso, un carbone relativamente tenero contenente una sostanza simile al catrame chiamata bitume. Questa materia prima conferisce al prodotto finale una serie specifica di proprietà che lo rendono eccezionalmente efficace per un'ampia gamma di compiti di adsorbimento.
Può essere prodotto in diverse forme, tra cui:
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Granulare (GAC): Frantumato e vagliato in varie dimensioni di particelle.
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Pellettato (EAC): Estruso in pellet cilindrici.
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Polverizzato (PAC): Finemente macinato per processi batch.
Caratteristiche e vantaggi principali
Il carbone bituminoso conferisce diverse proprietà fondamentali al carbone attivo:
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Struttura dei pori bilanciata: Questo è il suo vantaggio più significativo. Ha un'ampia gamma di dimensioni dei pori, tra cui:
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Micropori (<2 nm): Per adsorbire molecole molto piccole.
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Mesopori (2-50 nm): Per adsorbire molecole organiche più grandi, coloranti e molti composti di sapore e odore.
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Macropori (>50 nm): Agiscono come "tunnel di trasporto" verso l'interno della particella di carbone.
Questo equilibrio lo rende un adsorbente a "spettro ampio", efficace contro una vasta gamma di contaminanti.
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Elevata durezza e resistenza all'abrasione: Il carbone a base di bitume è molto duro e resistente. Ciò si traduce in:
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Bassa caduta di pressione nei letti filtranti (poiché le particelle non si rompono in fini che ostruiscono il letto).
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Elevata resistenza all'attrito durante il controlavaggio nei filtri dell'acqua o la manipolazione.
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Maggiore durata e minore perdita di carbone.
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Alta densità: Ha una densità apparente più elevata rispetto ai carboni di legno o lignite. Ciò significa che una maggiore capacità di adsorbimento può essere imballata in un filtro di volume inferiore.
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Elevata superficie: Tipicamente ha una superficie molto elevata (spesso 500 - 1200 m²/g o più), fornendo ampio spazio per l'adsorbimento.
Applicazioni principali
La sua versatilità lo rende adatto sia per applicazioni in fase liquida (acqua) che in fase vapore (aria).
1. Trattamento delle acque e delle acque reflue (fase liquida)
Questa è la sua area di applicazione più ampia.
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Acqua potabile municipale:
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Rimozione di sottoprodotti della disinfezione (DBP) come trialometani (THM) e acidi haloacetici (HAA).
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Rimozione di materia organica naturale (NOM) che causa colore e reagisce con il cloro per formare DBP.
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Riduzione dei composti di sapore e odore (ad es. geosmina e MIB).
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Acque reflue industriali:
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Trattamento delle acque provenienti da industrie chimiche, farmaceutiche, tessili e petrolchimiche.
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Rimozione di composti organici sintetici (SOC), fenoli, e coloranti.
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Bonifica delle acque sotterranee:
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Efficace nei sistemi "pompa e trattamento" per la rimozione di solventi clorurati (TCE, PCE), BTEX (benzene, toluene, ecc.) e altri prodotti chimici industriali.
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2. Purificazione dell'aria e dei gas (fase vapore)
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Controllo dei composti organici volatili (VOC): Utilizzato nei sistemi di controllo delle emissioni per industrie come la verniciatura, la stampa e la produzione di plastica per catturare i vapori di solventi.
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Recupero del gas di discarica: Purifica il metano rimuovendo tracce di VOC e silossani, proteggendo motori e turbine utilizzate per la generazione di energia.
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Controllo degli odori: Utilizzato in sistemi che trattano l'aria proveniente da impianti di trattamento delle acque reflue, impianti di rendering e impianti di compostaggio per rimuovere l'idrogeno solforato e i mercaptani.
3. Industria alimentare e delle bevande
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Decolorazione: Utilizzato per sbiancare e decolorare sciroppi di zucchero, dolcificanti di mais e acido citrico.
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Purificazione: Purificazione di oli commestibili, liquori e altri prodotti alimentari per rimuovere impurità e sapori sgradevoli.
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